Gli agrofarmaci di origine biologica sono quei prodotti che non contengono sostanze attive di sintesi, ma di origine naturale, intese come microrganismi, loro sottoprodotti, estratti di piante e biochimici. Gli agrofarmaci biologici fanno parte dei mezzi tecnici di biocontrollo che comprendono i microrganismi utili, come funghi, batteri, estratti di piante e semichimici, ma anche strategie di difesa basate sull’utilizzo di trappole per la cattura massale degli insetti dannosi e il lancio di insetti utili come bombi e coccinelle.

Prove in campo su girasole

Noi di Coppola Fertilizzanti, attraverso delle prove in campo, selezioniamo i prodotti di varie aziende che a parità di molecola interna restituiscono le migliori performance. Quest’attività ci permette di soddisfare il cliente finale e fidelizzarlo negli anni.

Gli agrofarmaci di origine naturale sono prodotti che contribuiscono alla protezione delle colture con il grande vantaggio di avere limitati effetti nei confronti degli insetti utili, minor rischio di sviluppo di farmaco-resistenza, minor persistenza nell’ambiente e minori rischi di utilizzo per gli operatori. La loro natura gli permette di poter essere utilizzati in strategie di difesa integrate e, se autorizzati anche in agricoltura biologica.

I “Corroboranti” (dal latino vis, roboris = forza) sono dei prodotti di origine naturale, non ascrivibili alla categoria dei fertilizzanti, che migliorano la resistenza delle piante nei confronti degli organismi nocivi, proteggendo da danni non provocati da parassiti. (DPR n.55/2012 Art.1 comma 4).

Per ottenere il massimo risultato da questi prodotti è necessario farne un utilizzo consapevole, in grado di assicurare rese elevate ma anche un raccolto di qualità. Utilizzo consapevole significa integrare questi prodotti nel proprio piano di difesa solo dopo la definizione di un programma di gestione del suolo, della parte aerea delle piante, dei macchinari e degli operatori.